Le imprenditrici che contano si raccontano
Alessandra Stefania Pent, Alma Giusy Rosa, Anna Zannino, Brigida Stomaci, CNA Giovani Imprenditori, CNA Impresa Donna, CNA Lombardia, Daniela Cavagna, Elena Razzano, Eleonora Rigotti, Franca Anzani, Gabriella Baiguera, Giovanna Picariello, Graziella Del Pero, Maria Casati Fumagalli, Maria Teresa Azzola, Marialisa Boscehtti, Nadia Galli, Nicoletta Losi, Nives Marcassoli, Norma Scandella, Rossella Goffi, Silvana Salgarollo, Stefania Milo, welfare aziendale
Si sono conclusi il 30 giugno i rinnovi degli organismi provinciali di CNA Lombardia: le imprenditrici nel raggruppamento d’interesse di CNA Impresa Donna fanno sentire sempre di più la loro voce.
In CNA Lombardia 4 province su 9 (oltre il 44%) hanno come Presidente una donna:
Maria Teresa Azzola (designer) a Bergamo
Giovanna Picariello (Impiantista) a Lecco
Daniela Cavagna (decorazioni edili) a Milano
Marialisa Boschetti (produzione) a Pavia
Nelle Presidenze, gli organismi esecutivi delle CNA, su un totale di 76 membri di presidenza, 18 (oltre il 23%) sono imprenditrici.
- BERGAMO: Maria Teresa Azzola, Norma Scandella
- BRESCIA: Eleonora Rigotti, Gabriella Baiguera, Rossella Goffi
- COMO: Elena Razzano, Franca Anzani, Maria Casati Funagalli, Nadia Galli.
- CREMONA: Stefania Milo
- LECCO: Giovanna Picariello
- MANTOVA: Nicoletta Losi
- MILANO: Daniela Cavagna, Brigida Stomaci, Anna Zannino
- PAVIA: Marialisa Boschetti, Alessandra Stefania Pent
- VARESE: Graziella Del Pero
Nelle direzioni, gli organismi deliberanti delle CNA, su un totale di 309 membri di presidenza, 48 (oltre il 15,50%) sono imprenditrici.
I CID (Comitato Impresa Donna) delle province lombarde vedono oggi le seguenti Presidenti:
- BERGAMO: Norma Scandella
- BRESCIA: Eleonora Rigotti
- COMO: Elena Razzano
- CREMONA: Alma Giusy Rosa
- PAVIA: Nives Marcassoli
e dove i raggruppamenti non sono stati costituiti, le Portavoci:
- LECCO: Giovanna Picariello
- MANTOVA: Nicoletta Losi
- MILANO: Anna Zannino
- VARESE: Silvana Salgarollo
CNA Impresa Donna ha in programma a livello istituzionale focus sui temi della formazione, sia delle aspiranti imprenditrici sia delle giovani che si stanno preparando a lavorare presso le imprese e sui temi della conciliazione. Quest’ultimo tema rientra nel concetto più ampio dell’innovazione sociale, che all’interno delle imprese comprende i temi del welfare aziendale e della Responsabilità Sociale d’Impresa.
In diverse occasioni mi sono confrontata con queste donne. Sono animate da una volontà straordinaria. Anche grazie a loro le nostre piccole imprese non solo rimangono in vita ma alimentano il ciclo dell’occupazione. Conosco bene Eleonora Rigotti, che ha anche organizzato la presentazione del mio libro lo scorso 7 giugno in occasione dell’Assemblea Elettiva 2013 CNA Impresa Donna e CNA Giovani Imprenditori. Inutile raccontarcelo, per una donna fare impresa è più complicato. Perché l’impresa-impresa si deve incastrare con l’impresa-famiglia.
“Ho sempre una montagna di panni da stirare”, riflette Eleonora. E invece di scadere nella banalità della lamentatio da casalinga disperata si fa venire un’idea. “Quasi quasi metto in pista una stiratrice aziendale!”. Capito? Per tutti coloro che si arrovellano sul significato del welfare aziendale, pregasi contattare Eleonora. E prendere esempio.
Contatti: unioni@cnalombardia.it; www.cnalombardia.it
eugenio bastianon
Quanto ampio potrebbe essere il mondo del welfare aziendale? Quante figure potrebbero abitarlo, magari oggi impreviste ed imprevedibili?