Le giovani ricercatrici nel nostro Paese sono poche; ovvio che poi ai posti di comando non ci siano. Non e’ che si possono materializzare dal nulla. Se neanche partono difficilmente potranno arrivare. Le donne sono il 33% dei ricercatori, il 19% dei professori ordinari su 79 rettori solo 5 sono donne. Peccato, perché anche Umberto Veronesi riconosce che le donne dovendo combattere contro discriminazioni e stereotipi dimostrano costanza e impegno molto forti. Ma molte sono ancora costrette a scegliere tra lavoro e carriera, e quindi rinunciano a portare avanti la loro professione. I servizi non ci sono, difficile pensare alla famiglia, a dei figli.
Al neosindaco di Parma Federico Pizzarrotti fanno notare che, in Consiglio Comunale, ci sono poche donne. Lui replica: “Non facciamo operazioni di immagine: le donne hanno meno tempo per gli impegni pubblici. Ma la colpa è dei loro mariti”.
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EVENTO DI PRESENTAZIONE
Mercoledì, 20 Giugno – Halldis Gallery – Milano
dalle 17.30 alle 20.00
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“Ma come fai a gestire tutte queste cose insieme? Figli, lavoro, progetti diversi, stai addirittura scrivendo un altro libro… ma cosa dice tuo marito?”.
La domanda mi viene rivolta da un conoscente che incontro a un convegno sull’imprenditoria femminile. Gli rispondo che troverà tutto quanto riguarda il pensiero di mio marito nel libro che sto per pubblicare. Il libro c’è. È il marito che manca. Ecco svelato il mistero di come si fa. Per molte ragazze della mia età che hanno sposato uomini più grandi, il marito non sempre si è dimostrato grande alleato: il lavoro femminile è un fastidio, interferisce con il quotidiano, con l’organizzazione (del marito e dei figli, se ci sono), con la gestione delle vacanze. Il lavoro femminile può esistere solo se circoscritto in uno spazio ‘altro’, solo se collocato in un tempo che non disturba i tempi della famiglia. Ma noi non facciamo parte della famiglia? Come mai molte di noi devono convivere con questa sgradevole sensazione per cui prima viene il lavoro del marito, poi la gestione dei figli poi, ma solo dopo aver steso il bucato e portato giù la spazzatura, tutto quello che le [contact-form]nostre capacità ci consentono di fare?
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In occasione della presentazione del mio nuovo libro “Ci vorrebbe una moglie” mi piacerebbe ricevere da voi suggestioni e spunti.
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