I libri che ‘non’ servono
Cinquanta sfumature di grigio, donna, libro, uomo
Tra i best seller di questo luglio torrido impazza la trilogia di EL James con le sue 50 sfumature. Non paga di un colore, il grigio, l’autrice ha pensato bene di proseguire con il rosso e il nero. Come darle torto, le vendite impazzano, e chi non legge tra poco potrà deliziarsi al cinema. Un’amica mi mette in guardia. E’ un libro illeggibile. Ma io son curiosa e lo compro. La trama e’ questa: un ragazzo ben dotato, fisicamente e finanziariamente, sfoga il suo odio per le donne in una stanza per le torture che si e’ fatto costruire appositamente nella sua dimora. Le ‘sottomesse’ firmano regolare contratto sottoscrivendo ciò che son disposte a subire. Una di queste si innamora, scatta la sindrome da ‘io ti salverò’ e subisce le peggio cose. All’ennesima frustata data controppa violenza si scoccia (vivvaddio), e se ne va. Così finisce il primo volume, e non ho la minima intenzione di investire altro denaro per sapere come va avanti. Ora io mi domando, con tutte le notizie di violenza sulle donne che leggiamo sui quotidiani, un libro così, era necessario? Io dico di no. E voi?
Sara
Anch’io temo che si tratti di questo, di odio per le donne, e in qualche misura la capisco, nel senso che so che esiste. Mi sconvolge, come sempre in questi casi, lo scarso amore che le donne provano per loro stesse. Oppure, come scrive Panorama, sono “sottomesse, liberi e felici?”
magal1
Ero tentata di leggere il libro per capire se il clamore che ha suscitato fosse solo un circolo virtuoso/vizioso di abile comunicazione o se ci fosse del contenuto dietro…
Dalle impressioni che ho sentito mi pare, come temevo, che sia un libro che parla di donne ma da una prospettiva poco femminile. E non perchè c’è di mezzo il sadomaso (de gustibus) ma perchè il punto di osservazione mi sembra quello maschile. Come quello su cui generalmente si basa l’industria pornografica in genere.
nelly
io l’ho trovato illeggibile: scritto in modo infantile e banale, una storia inverosimile e che non sta in piedi ( ma ti pare che uno a 28 anni abbia creato un’azienda di 40.000 dipendenti dal nulla, piloti un elicottero, vada in aliante e suoni divinamente il piano??? E chi e’?? Un incrocio tra Leonardo Da Vinci e Bill Gâtés?? ) , una trama prevedibile dai tempi di Via col vento…. che mi fa solo sorgere l’ennesima domanda: ma com’e possibile che un libro simile venda milioni di copie?? E soprattutto alle donne?? Aiuto, voglio cambiare pianeta!!
Emanuele
Non ho letto il libro, e quindi il mio commento vale quello che vale. Ma, dai pochi flash che ho captato, mi sembra una versione romanzata della vita di alcuni personaggi del jet set italiano ed internazionale (quantomeno per quanto riguarda il rispetto verso le donne). Che sia quello in fondo il motivo?