Intervista a Linda Gilli
bivio, carriera, competenze, condivisione, cultura, debolezza, differenza, figlio, intervista, lavoro, maschile, maternità, organizzazione, ricchezza, rinuncia, ruolo, tecnologia, valore
Superata la diversità di genere, qual è il valore aggiunto delle differenze?
La differenza è fondamentale in ogni senso. La diversità di ogni persona va messa a disposizione di obiettivi aziendali condivisi. Io stessa vedo che, per quanto riguarda sia me, sia le altre collaboratrici del mio team, abbiamo spesso un approccio diverso da quello degli uomini. Vale anche il contrario: ciascun genere tende a vedere alcune cose che all’altro sfuggono, oppure a vederle con diversa tempestività. È un po’ come se esistessero due occhi che, con la loro visione leggermente diversa, contribuiscono a dare un’immagine più ricca e profonda. Se comprendiamo la diversità, canalizzandola verso un obiettivo comune raggiungeremo, nei rapporti con gli altri e nel nostro modo di lavorare, un’armonia più produttiva. Per tutti.
Linda Gilli è presidente e Ad di Inaz. Laureata in Economia, ha assunto crescenti responsabilità nell’azienda, fino a divenirne nel 1988 direttore generale, amm inistratore delegato nel 2002 e presidente nel 2003. Madre di tre figli, membro del consiglio d’amm inistrazione dell’Università Bicocca, è stata nominata Imprenditrice dell’Anno presso il Consiglio Comunale di Milano nel 2007. Nello stesso anno è stata nominata Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica.