Intervista a Marina Forquet Famiglietti
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Anche per liberare risorse per attività strategiche…
In un’ottica di aumento dell’efficienza del lavoro del team Risorse umane abbiamo inserito la gestione in outsourcing del payroll e la gestione presenze attraverso applicativi Byte self-based 15. In questo modo, le attività più operative a carico delle Risorse umane sono state decentralizzate internamente a tutti i colleghi ed esternamente a un provider. All’interno della funzione Risorse umane, questo ha determinato un miglioramento complessivo dei processi operativi.
Che rapporto ha con i social network?
Non sono una frequentatrice abituale, ma penso siano un’opportunità, più per gli head hunter che per le aziende, ad esempio nella fase di selezione. Un’interessante evoluzione potrebbe essere l’utilizzo di Second life o di altri social network per intervistare i candidati dovunque essi siano, azzerando le difficoltà logistiche e riducendo tempi e distanze. Tutto ciò ci consentirebbe di risparmiare del tempo e di facilitare la raccolta e la selezione delle informazioni.
Quali le sue passioni?
La mia grande passione è la psicologia delle organizzazioni, della comunicazione, dell’essere umano in generale. Un’altra grande passione è il teatro. Mi interessa l’essere umano nelle sue sfaccettature e il suo agire nei diversi contesti.
Lei occupa una posizione di responsabilità. Come concilia carriera e famiglia?
Ho due figli e mi piace essere mamma ma, se si occupano posizioni di responsabilità, non è facile. Se si vuole far bene il proprio lavoro e far bene la mamma, così come gestire la propria casa, c’è un prezzo da pagare e questo conto prima o poi arriva. Questo è un peccato. Ho provato a credere che potesse essere diverso anno dopo anno, ma alla fine ho capito che è necessario giocare un doppio ruolo: un ruolo aiuta l’altro e arricchisce la persona. Ma dà poco spazio allo svago e alla libera interpretazione del quotidiano.
A donne che si trovano a dover scegliere tra famiglia e carriera cosa direbbe?
Direi di tentare di trovare un equilibrio. Non difendo il lavoro a tutti costi, ma il lavoro che si fa con passione. Quando c’è passione per il proprio lavoro bisogna cercare di conciliare questi due aspetti senza arrendersi mai.
Marina Forquet Famiglietti, dopo una laurea umanistica e un master in economia, ha svolto la sua attività nell’ambito delle Risorse Umane e dell’Organizzazione. Ha iniziato come consulente per aziende industriali e comm erciali del largo consumo, poi è divenuta responsabile della formazione in Despar. Inizialmente generalista, ha acquisito la responsabilità delle Risorse Umane e Organizzazione in Borsa Italiana SpA e successivamente ha ampliato tale responsabilità nel gruppo Borsa Italiana e oggi è responsabile Human Resources & Organization delle sette società italiane all’interno del London Stock Exchange group.