La risposta che non c’è
donna, equilibrio, famiglia, lavoro, responsabilità, rinuncia
Edoardo Segantini pubblica sul blog del Corriere della Sera ‘La ventisettesima ora’ un post dedicato alle mie riflessioni sul lavoro femminile. Trovate l’articolo al link: http://27esimaora.corriere.it/articolo/in-bilico-tra-carriera-e-figliperche-non-troviamo-una-risposta/#more-5413.
Le donne in bilico tra carriera e famiglia non trovano risposte perché non ci sono, non esiste un equilibrio ma un continuo gioco di sopravvivenza le cui regole sono oscure e differenti per ognuno. Tra i commenti dei lettori mi ha colpito chi scrive che non condannerebbe una donna che decide di stare a casa per star dietro ai figli. Ci mancherebbe! Il punto è che, premesso che il lavoro ci sia (questo è il vero dramma dei nostri tempi), cercare di mantenerlo e allo stesso tempo fare la moglie, e soprattutto la madre, può rivelarsi un’impresa meravigliosamente complicata. E se, come commenta un altro lettore, non c’è una regola che dice che tutto deve essere portato avanti per forza, come mai a ‘scalare le marce’ sono sempre le donne? E poi, perché bisogna sempre ragionare in termini di rinuncia? Non è davvero pensabile impostare relazioni familiari in cui le responsabilità siano davvero condivise?
nelly
Per consolarci forse puo’ essere di conforto pensare che tali difficili giochi di equilibrismo tocca farli noi solo perché, dovessero farli gli uomini, non ne sarebbero capaci… D’altronde Madre Natura, che e’ lungimirante, ha provveduto a darci un’eta media più lunga, a darci la possibilità di fare più cose insieme ( ora fa chic chiamarla multitasking, ma le nostre nonne, che l’inglese non lo conoscevano, la sapevano fare lo stesso!) e a proteggere la nostra calotta cranica con una bella massa di capelli… Eh si, perché crederete mica che sia un caso che il 99% delle donne non soffra di calvizie?? Si vede che le nostre testoline bisogna proteggerle con cura! ( e non me ne vogliano gli uomini calvi, ne ho sposato uno! )