Le donne di oggi divise tra lavoro e famiglia

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Riporto l’articolo pubblicato ieri dalla Provincia, quotidiano di Cremona. L’obiettivo del libro e’ riflettere insieme con gli uomini. E questo testo e’ stato scritto da Fulvio Stumpo, che ringrazio, anche per aver voluto stimolare qualche interrogativo. “Ma io, sono cosi?”, si chiede Fulvio…

«Quasi un’ora e mezzo, questo il tempo libero che in Italia ogni giorno gli uomini hanno a disposizione più delle donne… In Italia la cura della sfera domestica è tutt’ora in capo alle donne. I congedi di paternità nelle nostre aziende rasentano lo 0%». Questo uno dei passaggi chiave dell’ultimo libro di Chiara Lupi, cremonese trapiantata a Milano, Ci vorrebbe una moglie che ha come sottotitolo Ostacoli sulla via delle carriere femminili e altri piacevoli inconvenienti. Un libro che tratta i problemi delle donne legati al lavoro, soprattutto di quelle che hanno un ruolo manageriale, ma anche di quelle che il lavoro non ce l’hanno in quanto…donne appunto. Il nuovo libro è il secondo su queste tematiche, il primo, Dirigenti disperate ha avuto un ottimo consenso di pubblico e di critica. Tematiche non indifferenti che l’autrice tratta con leggerezza, ironia, umorismo, ma partendo sempre da dati oggettivi, percentuali, numeri, situazioni. Chiara Lupi, imprenditrice, mamma e donna impegnata culturalmente e socialmente, ha soprattutto una capacità di analisi che rende oggettivo l’esordio soggettivo del libro: la sua vita, la famiglia, il matrimonio, il divorzio, i figli, la carriera. L’autrice, insomma, parla con cognizione di causa. E se tra gli obiettivi c’è anche quello di far riflettere gli uomini, la manager ci riesce benissimo: i ‘ma io son così?’ da parte dei lettori maschi vengono spontanei. Nel peggiore dei casi almeno con il punto interrogativo, nel migliore con la negazione assolutoria: ‘io non sono così’. Invece il libro di Lupi descrive scenari desolanti che dovrebbero far riflettere anche gli uomini che ‘io non sono così’, e l’autrice lo fa con dati alla mano: «Lo scorso anno (le donne) hanno manifestato in tutte le piazze d’Italia: perché l’Italia non è più un paese per donne. Ma neanche per uomini perché questa classe dirigente sta distruggendo l’economia. Anna Maria Tarantola, vice direttore della Banca d’Italia (eletta ieri presidente della Rai, ndr) ha stimato che se il tasso di occupazione femminile passasse dal 46% al 60% il prodotto netto lordo crescerebbe del 7%». Dati, ma ecco riemergere l’ironia di Lupi: «Le donne italiane guadagnano meno dei colleghi maschi e la percentuale delle donne in posizioni dirigenziali supera a fatica il 10%. Un paradosso. Anche perché le donne si ammalano meno, e quindi rendono di più. E’ stato sdoganato il lamento del maschio influenzato…significa che quando il vostro compagno, marito, convivente ha la febbre a 37,2 è autorizzato a giacere a letto agonizzante e pretendere assistenza 24 ore su 24, figuriamoci se può andare a lavorare». L’autrice lancia anche qualche frecciata a quelle donne che una volta arrivate ai vertici della carriera assumono atteggiamenti da uomini «Perdendo l’occasione di incidere in modo differente sull’impianto organizzativo». Invece quando le donne-manager non seguono esempi maschili: «si incentiva in lavoro per obiettivi, e quindi si stimolano meccanismi maggiormente meritocratici, la flessibilità trova spazio, l’attenzione per le persone sembra aumentare». Interessantissimo il finale del libro, che da racconto-saggio si trasforma in un piccolo esperimento di sociologia descrittiva, con una serie di interviste, inserite in un capitolo che ha per titolo: La forza delle donne. Lupi offre al lettore una carrellata di botta e risposta di professioniste affermate che raccontano la loro carriera e pongono l’accento anche sugli ostacoli che hanno dovuto affrontare. Leggendo le interviste viene in mente un altro passo di Lupi che riferendosi alla descrizione della condizione delle studentesse in una scuola ottocentesca sbotta: è passato più di un secolo ma non è cambiato nulla. © RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO  

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