Ci alziamo alla mattina e non abbiamo consapevolezza di quel che può capitare durante la giornata. La nostra presenza in ufficio è subordinata a una serie sconfinata di variabili: la baby sitter con il mal di pancia, lo sciopero dei mezzi che non le consente di arrivare, al fatto che se è la nonna a curare il bimbo deve essere in buona salute, la scuola in sciopero e non ultime le malattie dei nostri figli. Sottolineo le malattie dei figli perché le mamme, è un dato di fatto, si ammalano molto meno. Sarebbe tutto più facile se avessimo una moglie? Ne parleremo stasera sulla terrazza di Lia Celi nel corso della trasmissione Celi, mio marito! alle 20.10 su Rai3.
Anche i giornali non sanno più cosa scrivere. L’Espresso questa settimana scrive che l’Italia non è un Paese per donne – riporto il titolo letterale –. Solo una su cinque è soddisfatta del proprio lavoro, per le altre un ‘calvario’.
Continua a leggere
Il 12 dicembre ci troviamo a Milano per parlare di lavoro, in particolar modo del lavoro dei giovani e delle donne. Lo spunto di riflessione parte da alcuni libri che abbiamo pubblicato e che affrontano questi temi: Viola, Ci vorrebbe una moglie e Le faremo sapere. I tre autori rifletteranno insieme con la platea di quel che è possibile fare in uno scenario, il nostro, che non sembra amico né delle donne né dei giovani. Il nostro è un Paese pieno di contraddizioni, però. Un Paese nel quale un giovane su tre non trova lavoro ma chi cerca professionalità da inserire nelle proprie unità produttive, non le trova. E’ il caso di Maurizio Marinella che, nell’intervista che abbiamo pubblicato sul nostro sito fabbricafuturo.it (http://www.fabbricafuturo.it/index.php/valorizzare-litalianita/) lancia un grido d’allarme: le nuove generazioni non si vogliono dedicare ai mestieri più legati alla nostra tradizione artigianale, preferiscono lavorare nei call center. Possibilmente diventare presto amministratori delegati. Così non si va da nessuna parte. Riflettere insieme può essere un punto di partenza.
Questa settimana l’amico Giovanni Volpe di Comites ha organizzato una serata dedicata al lavoro femminile. Le riflessioni sono partite dal mio libro Ci vorrebbe una moglie. Molti che hanno trovato il tempo per lasciare i propri impegni e raggiungerci (e per questo li ringrazio) si sono lasciati coinvolgere dalla discussione.
Continua a leggere