Già, il senso. Ha senso raccontare da dove vengo per capire l’atteggiamento verso la vita, il lavoro, le relazioni. Mio padre, già quarant’anni fa mi ripeteva che i confini non hanno senso, che il mondo è grande, che le opportunità bisogna andarsele a cercare. Mi diceva anche dovevo sempre pormi in una situazione di vantaggio, che dovevo poter essere libera di scegliere. Ma che per farlo avrei dovuto studiare, lavorare tanto. Lui voleva un figlio maschio, mi diceva sempre che se fosse nato un maschio l’avrebbe chiamato Paolo.
Continua a leggere
di Valentina Paternoster
Un libro diviso in due – un po’ come la vita delle donne del XXI secolo – che apre tante questioni
Titolo molto accattivante. Ma le donne sono davvero manager disperate?
E’ giusto partire dal titolo. Perché incarna lo spirito con il quale ho voluto affrontare un tema molto serio. Le donne che devono conciliare un percorso professionale o imprenditoriale con gli impegni familiari sono in difficoltà. L’importante però è evitare di piangersi addosso e affrontare i problemi con uno spirito un po’ scanzonato. Del resto questo è uno dei difetti di noi donne…ci prendiamo troppo sul serio, siamo malate di perfezionismo, piene di sensi di colpa. Un po’ di leggerezza non guasta.
Continua a leggere
di Norman di Lieto
1) Dott.ssa Lupi, in Italia è davvero così complicato conciliare l’attività professionale con quella di mamma ?
Il problema della conciliazione rimanda a un equivoco di fondo, irrisolto, del nostro Paese. In Italia tutto ciò che riguarda i servizi all’infanzia viene considerato un aiuto per la donna che lavora. In realtà questi servizi non devono essere percepiti come aiuti alle donne ma alle famiglie, questo il problema. Perché la cura dei figli deve ricadere sotto la responsabilità delle famiglie, non solo delle madri. Mentre invece ricorre il pensiero che le madri vadano aiutate. Certo che hanno bisogno d’aiuto, ma è necessario cambiare logica: servono politiche che sostengano il nucleo familiare.
Continua a leggere
Il difficile equilibrio tra vita privata e vita professionale delle donne, in Italia
Perché in Italia solo il 46% della popolazione femminile lavora stabilmente? Perché le donne che rivestono cariche dirigenziali nelle aziende italiane sono ancora una minoranza? Quali prospettive per la conciliazione famiglia – lavoro nel nostro Paese? Quali gli strumenti, sociali e istituzionali a sostegno delle donne che lavorano?
Su questi e altri temi di grande importanza e attualità si interroga Chiara Lupi, Direttore Editoriale della casa editrice ‘Este’ e Direttore Responsabile della rivista ‘Sistemi & Imprese’ nonché madre di due figli e, da anni, attenta osservatrice delle dinamiche relative a organizzazione aziendale e risorse umane.
Continua a leggere