Superare i luoghi comuni
Viviamo un’epoca di cambiamenti veloci. Tutto si trasforma intorno a noi, ma i luoghi comuni sono duri a morire. E ci condizionano. Ma oggi, per portare avanti un progetto professionale e familiare, è necessario guardare anche al lavoro con altri occhi. È tramontata la separazione tra tempo del lavoro e tempo privato. Come si trasforma l’ambiente intorno a noi, siamo chiamati anche noi a cambiare comportamenti, modalità di approccio alla nostra professione, filosofia. Ne abbiamo parlato con Enza Fumarola, Vice President Southern Region in Infor.
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Il valore della conoscenza condivisa
Fiorina Facchinetti Berti, nell’ambito della World Computer Conference che si è tenuta a Milano nel settembre2008, haportato la sua testimonianza di donna che è riuscita, con le sue sole forze, a creare un’azienda, Faber System, che ha focalizzato il proprio business nella gestione documentale. Un’azienda dal Dna tecnologico, dunque. Con lei abbiamo indagato la motivazione della scarsa rappresentanza femminile nei ruoli chiave. E visto che è madre di due figli ormai grandi, le abbiamo chiesto come ha conciliato l’essere madre con le responsabilità che un percorso imprenditoriale porta con sé.
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Responsabilizzazione e volontà. I motori del cambiamento Nata per sostenere le donne straniere trasferite a Milano per lavoro, la Professional Women’s Association è diventata oggi un punto di riferimento per professioniste aperte al confronto e animate dal desiderio di costruire relazioni utili al proprio percorso professionale e di crescita. Uno dei recenti appuntamenti è stato l’occasione per la presentazione di Abbracciare l’orso14, libro che raccoglie riflessioni su sentimenti e lavoro. All’incontro erano presenti anche uomini.
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Pari merito. Meglio delle pari opportunità
Non abbandonare le proprie aspirazioni professionali ed evitare le scelte di comodo. Questo il messaggio di Isabella Covili, imprenditrice di successo. In questa intervista ci racconta come è necessario che si faccia strada un diverso approccio nei confronti della famiglia, la cui gestione e cura non deve più ricadere solo ed esclusivamente sulle madri. Le donne si trovano spesso ad accettare posizioni che richiedono un minore impegno, come il part-time, illudendosi di aver compiuto una scelta. Dettata invece da un’organizzazione sociale che avrà necessariamente ripercussioni anche sulla nostra economia. Perché rinunciare alle donne significa rinunciare a risorse di talento.
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