Ieri è nata Viola, la figlia di Dario, il nostro caporedattore. La bimba sta bene, la mamma anche. Il papà è lievemente scosso. Mi chiama e mi dice che un uomo non potrebbe mai sostenere uno sforzo simile e sopportare un dolore così grande. Annuisco al telefono. Lo tranquillizzo. È un dolore che si dimentica, altrimenti tutte le mamme al primo figlio darebbero forfait.