EVENTO DI PRESENTAZIONE
Mercoledì, 20 Giugno – Halldis Gallery – Milano
dalle 17.30 alle 20.00
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“Ma come fai a gestire tutte queste cose insieme? Figli, lavoro, progetti diversi, stai addirittura scrivendo un altro libro… ma cosa dice tuo marito?”.
La domanda mi viene rivolta da un conoscente che incontro a un convegno sull’imprenditoria femminile. Gli rispondo che troverà tutto quanto riguarda il pensiero di mio marito nel libro che sto per pubblicare. Il libro c’è. È il marito che manca. Ecco svelato il mistero di come si fa. Per molte ragazze della mia età che hanno sposato uomini più grandi, il marito non sempre si è dimostrato grande alleato: il lavoro femminile è un fastidio, interferisce con il quotidiano, con l’organizzazione (del marito e dei figli, se ci sono), con la gestione delle vacanze. Il lavoro femminile può esistere solo se circoscritto in uno spazio ‘altro’, solo se collocato in un tempo che non disturba i tempi della famiglia. Ma noi non facciamo parte della famiglia? Come mai molte di noi devono convivere con questa sgradevole sensazione per cui prima viene il lavoro del marito, poi la gestione dei figli poi, ma solo dopo aver steso il bucato e portato giù la spazzatura, tutto quello che le [contact-form]nostre capacità ci consentono di fare?