Se si e’ ricevuta in sorte una storia e si hanno gli strumenti per raccontarla, non ha senso tenerla per se’, ha scritto Massimo Gramellini. Ieri sera alla presentazione del mio libro Ci vorrebbe una moglie eravamo in tanti, e vi ringrazio per aver voluto condividere parte di un racconto che parte dalla storia che ho ereditato io, ma che parla anche di lavoro e di relazioni. E quindi ci riguarda tutti.
Di Pino Azzati
Il titolo gia di suo è molto interessante, vorrei aggiungere che potresti inserire nel libro anche il capitolo “Ci vorrebbe un marito” perchè in alcuni casi (vedi il mio) quando perdi un lavoro, (cosa che attualmente succede a tanti) che per tanti anni ha contribuito alla realizzazione di tua moglie
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Di Margherita Bocconi
Una moglie sarebbe fondamentale, ho letto il titolo del libro e mi sono rispecchiata, avrò detto questa frase centinaia di volte negli uimi decenni, ma anche i figli (passata l’età delle tate, pappe pediatri, etc) possono essere un supporto che fa la differenza e non solo dal punto di vista psicologico.
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Di Lauro Venturi
Ho navigato a lungo sul sito e la considerazione di fondo è: se queste sono le dirigenti disperate, non oso pensare all’energia liberata da quelle piene di speranza.
Chiara non è certo una “desperate housewive”, anche se conoscendola più del livello superficiale e meno dell’amicizia posso intuire sprazzi di perfezionismo, sempre però gestiti con il buon senso della subottimalità e della imperfezione (che mai è trascuratezza).
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